Loro 1

da GIOVEDI 31 Maggio a MERCOLEDI 6 Giugno

inizio spettacoli ore 19:30 - 21:30

VENERDI e MARTEDI BIGLIETTO 4,50€ PER TUTTI

Loro 1 è la prima parte del nuovo film di Paolo Sorrentino con protagonista Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi.

LORO è stato a sorpresa diviso in due parti, forse sulla scia di una struttura seriale che il regista Paolo Sorrentino ha già sperimentato in tv con The Young Pope.
Dai trailer diffusi si ha la sensazione che almeno la prima parte, LORO 1, si concentrerà su un Silvio Berlusconi nel pieno della carriera e del potere, quindi post-1994. Sorrentino scrive la sceneggiatura con Umberto Contarello, un nome che ricorre nel nostro cinema da quasi trent'anni, per la precisione da Marrakech Express (1989) di Gabriele Salvatores; Contarello ha comunque scritto con Sorrentino già This Must Be the Place, La grande bellezza e il citato The Young Pope. Più volte vincitore di un David proprio grazie ai film dell'autore napoletano, il veterano Luca Bigazzi è l'inseparabile direttore della fotografia dai tempi di Le conseguenze dell'amore (1994).

Non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricordare il legame artistico tra Sorrentino e Toni Servillo, indimenticabile Tony Pisapia, Titta di Girolamo, Giulio Andreotti (!) e Jep Gambardella, fino alla notte degli Oscar. Più recente la collaborazione del regista con Lele Marchitelli, coinvolto dalla Grande Bellezza in poi, autore storico delle musiche di tanti programmi cofirmati da Corrado Guzzanti.

CURIOSITÀ SU LORO 1:

Nonostante agisca ancora nella politica italiana, a differenza di Giulio Andreotti quando Sorrentino gli dedicò Il Divo, a Berlusconi sono già stati dedicati diversi film, più o meno concentrati sulla sua specifica figura.
Di certo il lungometraggio che ha suscitato polemiche simili (se non superiori) a quelle di LORO è Il caimano di Nanni Moretti, realizzato nel 2006, dove provocatoriamente era lo stesso Moretti a interpretare nel finale l'ex-presidente del consiglio.
Dello stesso anno è stato anche Shooting Silvio di Berardo Carboni, dove un personaggio eccentrico decideva di eliminare Berlusconi. Poco prima comunque il documentario Citizen Berlusconi (2003) di Susan Gray e Andrea Cairola si era occupato dell'ascesa dell'imprenditore milanese, incontrando diverse difficoltà in una sua diffusione italiana prima del 2009. Proprio nel 2009 è uscito Videocracy di Erik Gandini, più concentrato sul "berlusconismo" che sul personaggio in sè, seguito nel 2010 da Draquila - L'italia che trema di Sabina Guzzanti, dal punto di vista della gestione del post-terremoto dell'Aquila.

Guarda il Trailer

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